Graziamaria Toscano

Nasce e cresce in provincia di Catania nel 1994. Mostra passione per il disegno e le discipline plastiche sin dalla tenera età, preferendo argilla e pastelli ai giochi per bambini. Crescendo si rafforza l'idea di intraprendere gli studi artistici, così dopo aver frequentato il liceo artistico in provincia di Catania, frequenta l'Accademia Belle Arti di Catania alla cattedra di pittura del Prof. Salvo Russo, a cui deve la sua formazione. Artista figurativa che tende alla ricerca dell'iperrealismo, affascinata dai dipinti di Sarnari, intraprende una ricerca pittorica che vede come soggetti principali l'uomo e la donna. Questa visione si sposta sempre più verso i volti egli sguardi, i colori diventano sempre più accesi e saturi, come a voler ricordare i colori vividi della terra natale. I soggetti si evolvono e mescolano talvolta scene, a talvolta letteratura, con una sempre più ricerca verso la pennellata e i colori saturi.
Partecipa a diverse mostre nel territorio siciliano e non, finiti gli studi con il massimo dei voti, diventa cultrice alla materia alla cattedra del prof. Russo, da lì la passione per l'insegnamento che la porta a spostarsi nel territorio veneto per insegnare alla scuola pubblica, cercando nuovi stimoli ed evoluzioni alla sua pittura, intraprendendo anche un percorso opposto, ovvero i carboncini, alternando i colori saturi e accesi ai grigi del carboncini.


ROSSO DI CALTANISSETTA

L’opera vuole narrare del letterato originario di Caltanissetta, Pier Maria Rosso di San Secondo.

L’opera ritrae Pier Maria in un treno, egli viaggiò molto e molti lo descrivono come una personalità nomade.

Tra i suoi principali sostenitori figurava Luigi Pirandello, che scrisse la prefazione del suo primo romanzo, proiettando nel firmamento della letteratura nazionale il giovane e aristocratico autore. Il suo stretto legame con Pirandello e la sua anima viaggiatrice, mi hanno subito dato l’idea di rappresentarlo su un treno: ricorda un po’ il treno dello scritto “Il Fu Mattia Pascal”, il viaggio è sempre stato un tema a me caro, il viaggio visto come crescita, come inizio, come scoperta.

Dal treno si vede la Cattedrale di San Lanova, uno dei monumenti più importanti di Caltanissetta.

L’idea è di unire l’architettura alla letteratura, rappresentare come lo scrittore, nonostante i suoi viaggi e spostamenti, nonostante le varie scelte e vicissitudini lo portano lontano da Caltanissetta, lo scrittore porta alto il nome della sua città.

Acrilico su tela