Cristina Abbate

Originaria di Enna, classe 1989. Cristina si è diplomata in arti tecnologiche presso l'Accademia di belle Arti di Catania. Ha intrapreso il percorso fotografico in Sicilia come post produttrice in diversi studi fotografici. Vincitrice di borsa di studio presso l'IIF di Milano come tutrice didattica, dove ha cosi potuto acquisire le competenze basi e professionali come assistente fotografo per shooting, stili life ed e-commerce. Ha lavorato presso la Rai di Milano ed ha partecipato a numerose mostre. 

LE CARTE SICILIANE 

Giocare è una cosa seria. Questo famoso motto è stato sicuramente preso in parola da noi siciliani. Le carte da gioco e nello specifico quelle da briscola, hanno rivestito da sempre un ruolo così importante da entrare a far parte della nostra cultura in maniera molto profonda. Durante i ritrovi familiari, a natale, capodanno o pasqua, il rito della partita a carte è da sempre presente e scontato. Negli incontri con amici, nei bar, nelle piazze, per strada, ovunque è possibile improvvisare un tavolo dove sfidarsi, litigare alle volte, ridere e parlare. Durante i viaggi, le vacanze ,gli spostamenti c’è sempre posto in valigia per un mazzo di carte. La briscola è qualcosa che ci unisce, un simbolo riconoscibile da chiunque. Ci accompagna un po’ ovunque e chissà da quanto tempo.

Il progetto

RE DI NISSA

E’ il re di denari vestito con i colori della bandiera di Caltanissetta che sorregge un cannolo, dolce tipico siciliano. Il nisseno è uno dei territori siciliani più ricco di dolci unici, dalla crocetta al torrone al rollò, ed ad oggi detiene il primato mondiale del cannolo più lungo al mondo mai realizzato (anno 2022). Ogni vittoria è una buona carta da giocare.

FANTESSA DI NISSA

E’ la fantessa vestita con i colori della bandiera di Caltanissetta che sorregge l’amore per la letteratura. Nella sua storia la città è sempre stata un fermento di cultura, modernità ed innovazione. Anche durante i periodi più scuri e soffocanti della storia italiana, ha continuato e continua a vivere attraverso l’arte, il teatro e la poesia. Sciascia d’altronde la definì “Piccola Atene” come se in Lei pulsasse fin dalla nascita un originale amore per la cultura. Si vede bene solo con il cuore ed è una buona carta da giocare.

CAVALIERE DI NISSA

E’ il cavaliere vestito con i colori della bandiera di Caltanissetta che sorregge il Castello Pietrarossa, uno dei più antichi edifici della città. L’origine del castello è tuttora oggetto di dibattito in quanto è difficile ricostruirne la storia (se bizantina, saracena o pre-ellenica).Quello che sappiamo è che il nucleo originale del castello fu edificato dai bizantini tra il 750 e l'800, in seguito cadde in mano agli arabi che lo ribattezzarono Qalat-an-Nisa, castello delle donne, da cui il nome della città prende origine. Nella notte del 27 Febbraio 1567, forse per una scossa di terremoto, il castello crollò e, mentre una parte del castello venne conservata con lavori di manutenzione, un’altra venne utilizzata come cava di pietra. La pietre del castello infatti verranno utilizzate per le principali costruzioni della città. La distruzione del castello decretò quindi l’inizio di una nuova rinascita. Il passato precede sempre il futuro ed anche questa è una buona carta da giocare.