Attilio Scimone

E' nato nel 1951 in un piccolo paese dell’entroterra siciliano. Inizia a fotografare nei primi anni del 1970 durante gli studi universitari presso la Facoltà di Architettura di Palermo. In quegli anni segue uno stage con il filosofo Rosario Assunto sull’estetica del paesaggio proprio nel momento che stava sviluppando specifici temi sull’architettura e sul rapporto tra città e paesaggio. Il percorso universitario è stato fondamentale per la sua preparazione specifica nel linguaggio estetico che negli anni a seguire riguarderanno le tematiche e le complessità del territorio siciliano in tutte le sue contraddizioni. Fin da subito stampa personalmente le fotografie realizzate esplorando, oltre i molteplici aspetti tecnici ed estetici della ripresa, la possibilità creativa della chimica fotografica. Lavora a diversi progetti utilizzando come elemento espressivo la fotografia e la stampa in bianco e nero. Negli anni 80 si dedica alla fotografia di paesaggio, architettura ed archeologia industriale. Gli viene commissionato dalla Provincia Regionale di Caltanissetta uno studio dal titolo "Caltanissetta ed il suo territorio", la vasta documentazione fotografica prodotta è realizzata utilizzando apparecchi fotografici di grande formato. Il lavoro fotografico è uno studio sul paesaggio e sull’identità culturale del territorio del Centro Sicilia. Viene realizzata una mostra con le immagini più significative e l’intero lavoro viene pubblicato a cura dell’Ente Promotore in diversi volumi. In quel periodo oltre a collaborare con alcuni istituti scolastici nell’insegnamento del linguaggio fotografico produce altre ricerche come la campagna fotografica sulle Miniere di zolfo della Sicilia realizzata sempre con apparecchi fotografici di grande formato ed in bianco e nero. La documentazione prodotta assume una importanza notevole in quanto vengono fotografate tutte quelle strutture che hanno rappresentato per tanti decenni l’economia del Centro Sicilia e le tecnologie internazionali applicate alle strutture e ai macchinari per l’estrazione, la lavorazione ed il trasporto dello zolfo. Negli anni successivi e sino al 2000 oltre a dedicarsi all’insegnamento della fotografia presso specifici Istituti di Formazione Professionale si dedica alla sperimentazione fotografica cercando di sfruttare al massimo le risorse estetiche che possono fornire i prodotti chimici per lo sviluppo e la stampa. Oltre alle sperimentazioni che riguardano il transfer delle Polaroid direttamente sulle foto stampate in B/N utilizza tecniche di viraggio e variazione dei toni come la solfurazione, pirocatechina, viraggi all’oro, al ferro, al selenio, platinum. La ricerca molto personale che ha avuto necessità di essere sperimentata per molto tempo è “il Grignotage”. La questione tecnica del Grignotage si risolve in un concetto molto semplice: ottenere il rigonfiamento della gelatina nelle parti non esposte dell’immagine in modo da poterla asportare o “muoverla” sino ad arrivare al supporto cartaceo. Con questa ricerca viene realizzata una serie fotografica molto importante con stampe dai vari formati sino alle dimensioni di cm 80x120. Tutta la ricerca fotografica viene esposta soltanto dal 2002 in poi. Da qui in poi la sua ricerca si sposta completamente sull'aspetto tematico ed estetico nell'assoluta analisi di un percorso che sarà totalmente dedicato al segno della materia e della luce. Nascono così le ricerche: “La Terra metafisica”, “Esatto e d’argento”, "Materia e Luce", "Silenzi", "Still", "Multiverso", "Naufrago", "Suoni", “Studio”, “Women in nondescript landscape”, “Paesaggi Intimi”, “Portraits”, “Variazioni”, “Grignotage”, “Forma”, “Polaroid transfer”, “Liquid light”, “Deterioration series”, “Brands”. Molta importante la serie di libri d'artista che sono editati in copia unica o al massimo in edizione di 4 realizzati interamente a mano con stampe originali in bianco e nero, fine arte, platinum e cuciti a mano con eleganti confezionamenti per la presentazione. Nel 2017 viene chiamato a tenere un workshop di fotografia e tecniche avanzate di stampa in B/N presso l’Accademia delle Belle Arti di Catania.